Siete pronte a esplorare una nuova tendenza di bellezza? Se già subite il fascino dei prodotti di bellezza coreani, ma cercate qualcosa di nuovo rispetto al k-beauty, la skincare giapponese vi conquisterà.
La cura della pelle in Giappone ha un’antica e nobile tradizione, i prodotti beauty made in Japan uniscono al loro interno il recupero degli antichi gesti di bellezza e le ultime innovazioni tecnologiche.
Se il fenomeno k-beauty si concentra su un packaging colorato e giocoso, assolutamente irresistibile, su prodotti multitasking come le bb cream e una skincare routine molto articolata e complessa, potremmo definire l’idea di bellezza giapponese molto più minimalista ed essenziale, ma particolarmente mirata.
La detersione profonda
La tecnica del double cleansing nasce qui in Giappone, perché tutto parte da una pelle purificata in profondità. Si utilizza prima un olio detergente per rimuovere le impurità più ostinate, per poi rifinire la pulizia con un detergente classico ad azione delicata. Ricordate di non strofinare la pelle con vigore, ma fate dei leggeri movimenti circolari.
L’importanza dei gesti
La manualità è forse l’aspetto più importante della cura della pelle giapponese. I corretti movimenti meccanici, delicati e rispettosi della pelle, sono fondamentali sia nella fase di detersione che nell’applicazione di sieri e creme. Esistono vere e proprie tecniche di massaggio a effetto “liftante” che stimolano la circolazione e migliorano il sistema linfatico, con un effetto drenante per un viso più elastico e tonico. La pelle congestionata e arrossata è il nemico peggiore nella skincare giapponese.
Texture leggere a effetto “brightening”
Anche le essence arrivano dalla skincare giapponese, soprattutto quelle a base di ingredienti derivanti dalla fermentazione che garantirebbero un incarnato luminoso e senza imperfezioni. L’effetto brightening, definito impropriamente “sbiancante”, è uno dei capi saldi della bellezza orientale. A differenza dell’esfoliazione all’occidentale, le donne giapponesi preferiscono ingredienti più gentili rispetto agli scrub e agli acidi, come enzimi e probiotici.
La protezione solare
Proteggersi dai danni dei raggi solari è l’azione di skincare migliore contro l’invecchiamento cutaneo. I solari giapponesi hanno una texture leggerissima e sono cosmeticamente molto eleganti, utilizzabili quindi facilmente come base sotto al make up di tutti i giorni. Il fattore di protezione su cui puntare? Il più alto possibile, 50+, PA++++ secondo la classificazione giapponese.
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Kanebo Sensai Cellular Performance Essence
In una skincare routine minimalista, la essence può sostituire il siero o la crema viso in estate. Ha un’azione anti-età che rende la pelle più morbida ed elastica.